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ARRIVANO GLI SPRASSOLATI!, STAG.11, p.23 con Ecfonetica

PUNTATA 23- 8 maggio ‘18

in studio Andrea Kappa Caponeri con Ecfonetica

Ecfonetica (insieme)

Gli Ecfonetica dal vivo

Altra puntata notturna, dopo una giornata in cui tutta l’acqua del cielo è venuta giù in un buio che neanche il miglior novembre. Si spiega così l’editorale di Lucio Battisti. Di nuovo con noi i bravi Ecfonetica che proseguono il loro percorso sonoro evocativo e immaginifico, in una nuova formazione in trio che ne esalta la dimensione live (per conoscerli, cliccate QUI, per ascoltarli, QUI).

In radio

Foto di gruppo con Sprassolato

Con gli Ecfonetica abbiamo ascoltato un paio di loro nuovi pezzi, tratti da uno spettacolo teatrale che hanno recentemente musicato, ma anche cose belle di Battiato, Giorgio Canali e Negramaro. A ciò abbiamo aggiunto, visto l’approfondimento della scorsa settimana dedicato a Gianni Nebbiosi, una sua canzone riletta meravigliosamente da Alessio Lega e Rocco Marchi, nonché la nuova “cameristica” Carmen Consoli.

Buon ascolto!

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http://www.mediafire.com/file/vl76r4a9byfrtjc/STAG._11%2C_p.23_con_Ecfonetica.mp3

SCALETTA:

IL DILUVIO- Lucio Battisti

CORALE- Ecfonetica

MOSTRI SOTTO IL LETTO- Giorgio Canali & Rossofuoco

UOMINI TOPO- Carmen Consoli

SHOCK IN MY TOWN- Franco Battiato

E QUALCUNO POI DISSE- Alessio lega e Rocco Marchi (Rubrica “Sulle spalle dei giganti”, da G.Nebbiosi)

MERAVIGLIOSO- Negramaro (Rubrica “Sulle spalle dei giganti”, da D.Modugno)

VENTI- Ecfonetica

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ARRIVANO GLI SPRASSOLATI!, STAG.11, p.21 con Lo Scalo

PUNTATA 21- 17 aprile ‘18

in studio Andrea Kappa Caponeri

con Lo Scalo

Foto lo Scalo 2

E’ sempre una grande gioia ospitare in trasmissione degli amici, a maggior ragione, come per fortuna ci è successo diverse volte in questi anni, quando hanno da proporci dei nuovi percorsi musicali. Avere in studio davanti a noi Raffaele Jacarella, Maurizio “Brutale” Freddano, Leandro Tortolini, Luca “Caciotta” Costantini ed Emanuele “Lillo” Ranieri, è come veder sfilare davanti a sé un gran pezzo della storia del miglior rock orvietano, dai Niumonia ai Pedroximenex, dai Petramante ai Simone mi odia. Ciò che ora li ha rimessi in pista, con un entusiasmo invidiabile, è un progetto denominato “Lo Scalo”, un’avventura che, fin dai primi demo che ci hanno svelato in anteprima, si presenta estremamente interessante e foriera di grandi cose.

Lo Scalo a ROW

Con i baldi ragazzotti dello Scalo abbiamo anche proposto e commentato gli altri brani che vanno a compleare questa puntata parecchio indie-oriented, assai pirotecnica e felicemente caciarona, vale a dire la prima cover di “Up patriots to arms” ad opera dei Futuritmi (primo gruppo di Davide Toffolo), i Mamavegas (interessante gruppo romano che questo sabato suona live a Stabilimenti ad Acquapendente), gli ormai veterani Verdena e i giovani Canova.

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http://www.mediafire.com/file/5ihqd17669gz698/P.21-%20Lo%20Scalo.mp3

SCALETTA:

CORPORAL CLEGGS- Pink Floyd (sigla iniziale)

IO SONO UN SINGLE (demo)- Lo Scalo

UP PATRIOTS TO ARMS- Futuritmi (Rubrica “Sulle spalle dei giganti”)

IL GIORNO DEL MIO ARRESTO (demo)- Lo Scalo

AGAINST YOUR WILL- Mamavegas

SACRAMENTI (demo)- Lo Scalo

VITA SOCIALE- Canova

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ARRIVANO GLI SPRASSOLATI!, p.5

PUNTATA 5- 23 novembre ‘17

in studio Andrea Kappa Caponeri

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Un disco di malinconica bellezza. Un piccolo capolavoro

Una puntata che, come molte di questa trasmissione, bascula felicemente tra presente e passato. Al primo si ascrivono alcune novità di grande interesse a cominciare da Adolfo Durante, che abbina una voce particolarissima a una canzone scritta davvero bene, lo Stato Sociale, che si dà, almeno cinematograficamente al liscio, e soprattutto il nostro disco della settimana, opera seconda di Davide Viviani, un artista di cui sentiremo parlare molto, e bene. Il suo “L’oreficeria” è un gioiello, fidatevi.

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Il nostro tuffo nel passato è invece in gran parte costituito dalla riscoperta di un album fondamentale dell’indimenticata Laura Betti. Era il 1960 e la canzone d’autore era ancora tutta da inventare. Lei ci provò a modo suo, facendosi scrivere i testi dai più grandi scrittori italiani dell’epoca. E poi ancora i Verdena, con un pezzo che inizia acustico e poi vira alla grande verso il rock anni 70, e un curiosissimo pezzo di psicho-beat italiano, a tratti davvero acidissimo. Vènghino, siòri, vènghino!

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http://www.mediafire.com/file/asah4cib2t9d2k3/p.5.mp3

SCALETTA:

CORPORAL CLEGGS- Pink Floyd (sigla iniziale)

NON SONO PIU’ FORTE- Adolfo Durante

LE INSEGNE PUBBLICITARIE- I Fantom’s

LITANIA DELLA CITTA’ ALTA- Davide Viviani

E A TUTTO QUEL MONDO LI’- Davide Viviani

L’ASTRONAUTA- Federico Stragà, feat. Franco Battiato

COCCO DI MAMMA- Laura Betti (Rubrica “Muschio nel cancello del giardino abbandonato”)

IO SON’UNA- Laura Betti (Rubrica “Muschio nel cancello del giardino abbandonato”)

SEGUENDO LA FLOTTA- Laura Betti (Rubrica “Muschio nel cancello del giardino abbandonato”)

ANGIE- Verdena

NIENTE- Lo Stato Sociale feat Extraliscio

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ARRIVANO GLI SPRASSOLATI!, STAG.10.p.2

PUNTATA 2- 25 NOVEMBRE ‘16

IN STUDIO ANDREA KAPPA CAPONERI

CON INTERVENTO TELEFONICO DI ANDREA PODESTÀ

Il disco della settimana

Di nuovo momentaneamente solo soletto, il Kappa trova una sponda musicale in Andrea Podestà, brilllantissimo critico musicale dell’autorevole sito “L’isola che non c’era” (http://www.lisolachenoncera.it/rivista/). Con lui abbiamo sviscerato, non senza qualche perplessità,  “Canzoni per metà”, il nuovissimo disco di Dente, autore che abbiamo sempre seguito con grande interesse, fin dai tempi dell’album “L’amore non è bello” (qua ritrovate la puntata in cui lo intervistammo nel marzo 2009: https://arrivanoglisprassolati.wordpress.com/2011/01/18/arrivano-gli-sprassolati-stag2-p-21/).

 

A contorno, delle cose davvero preziose: un Battiato che di nuovo funge da scalino per un giovane interessante, un recupero dovuto di un purtroppo quasi sconosciuto Stefano Belluzzi, un Concato insolitamente barricadero, e l’autentica chicca che solo noi possiamo offrirvi: un inedito live di Pacifico, A.D. 2000.

Andrea Podestà, nostro graditissimo ospite telefonico

Insomma, ancora una volta vi serviamo di barba e capello.

 

 

 

 

 

SCARICA:

http://www.mediafire.com/file/d7mhx6poh1dwtd8/SPRASSOLATI%2C_STAG.10%2Cp.02.mp3

SCALETTA: 

CORPORAL CLEGGS- Pink Floyd (sigla iniziale)

QUALSIASI SPINTA- Lorenzo Palmeri feat. F.Battiato

CI MANCHERA’ IL TEMPO- Stefano Belluzzi (Rubrica “Era un uomo così, ma con delle possibilità”)

COSA DEVO FARE- Dente (Rubrica “Gradische le dische?”)

Intervento telefonico di Andrea Podestà

GEOMETRIA SENTIMENTALE- Dente (Rubrica “Gradische le dische?”)

COME ERAVAMO NOI- Dente (Rubrica “Gradische le dische?”)

PROVACI TU- Fabio Concato

I SAY I ‘STO CCA- Giuliano Palma feat. Clementino (Rubrica “Sulle spalle dei giagnti”)

SOTTO IL CIELO DI GIFFONI- Pacifico (Rubrica “Son fanatico, ma son simpatico”)

UNA GITA SUL PO- Gerardo Carmine Gargiulo (sigla finale)

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ARRIVANO GLI SPRASSOLATI, p.3 (con intervista a Marco Iacampo)

PUNTATA 3- 23 DICEMBRE ‘15

IN STUDIO ANDREA KAPPA CAPONERI CON UN’INTERVISTA A MARCO IACAMPO

La puntata prenatalizia, che poi è anche l’ultima dell’anno, ha sempre qualcosa di speciale. Quest’anno non abbiamo fatto in tempo a metter in piedi il tradizionale “Speciale Bimbidine”, ma abbiamo tirato su un puntatone che scànsite, soprattutto grazie a Iacampo, che abbiamo voluto a nostri microfoni per raccontarci “Flores”, un album di strabiliante bellezza che abbiamo ascoltato per lungo e per largo.

Iacampo con i suoi musicisti

Siete ancora in tempo: fatevi un regalo di Natale con le contropalle e portatevelo a casa, questo disco.

Ad aprire e a chiudere due pezzi di Franco Battiato, che a Natale, intendendo non il Natale dello shopping selvaggio, ma qualcos’altro (per chi ci crede: noi no, per esempio), sta sempre bene e in mezzo un Fossati volutamente insabbiato dall’autore che noi, perfidi, abbiamo riesumato. Siamo fatti così, anche a Natale. Checché.

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La copertina di “Flores” di Iacampo, nostro disco della settimana e, forse, dell’anno

 

SCARICA IL PODCAST:

http://www.mediafire.com/download/w24fkkgv55biiig/SPRASSOLATI_p.03.mp3

SCALETTA:

CORPORAL CLEGGS- Pink Floyd (sigla iniziale)

COME UN CAMMELLO IN UNA GRONDAIA- Franco Battiato

LA BAMBOLA- Sara Love (Rubrica “Cover the rainbow”, da P.Pravo)

PITTORE ELEMENTARE- Marco Iacampo (Rubrica “Gradische le dische?”)

Intervista a Marco Iacampo

SANTA CLARA- Marco Iacampo (Rubrica “Gradische le dische?”)

OGNI GIORNO, AD OGNI ORA- Marco Iacampo (Rubrica “Gradische le dische?”)

COME UNA ROCCIA- Marco Iacampo (Rubrica “Gradische le dische?”)

I RAGAZZI CATTIVI- Ivano Fossati (Rubrica “Luci e ombre”)

OCEANO DI SILENZIO- Eugenio Finardi (Rubrica “Sulle spalle dei giganti”)

UNA GITA SUL PO- Gerardo Carmine Gargiulo (sigla finale)

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ARRIVANO GLI SPRASSOLATI!, STAG.8, p.12 con APEK e STEFANO PROFETA

PUNTATA 12 del 13 febbraio ‘15

in studio Andrea Caponeri con ospiti Alberto “Apek” Pecorelli e Stefano Profeta

La copertina dell'esordio di Apek

Una puntata insolitamente roots questa, grazie al nostro ospite Apek, al secolo Alberto Pecorelli, torinese, ma di origine (e di recente residenza) orvietana, songwriter che con il suo primo atteso album “From the half light to the shade”, si è messo sulle piste polverose d’America tirandone fuori un disco di country metropolitano che per attitudine e lingua (è interamente in inglese) si proclama subito cittadino del mondo.

Il conduttore, ingobbito per via dello sgabello, con Apek negli studi ROW

LINK– il video di Apek “Last light mile” con la regia di Giovanni Bufalini

Con lui a parlare dell’album, ma più in generale di musica, l’inattesa ma graditissima presenza di Stefano Profeta, musicista e produttore di grande levatura (nel suo carnet nomi come Alan Sorrenti, Don Backy, Amedeo Minghi, Alex Britti, Bobby Solo).

Il gradito ospite inatteso Stefano Profeta (a destra), produttore dell'album di Apek

Apek, oltre a presentarci in anteprima radiofonica diverse belle canzoni del disco, in cui trovano spazio anche omaggi a figure simbolicamente potenti come Syd Barret (la psichedelia inglese è un altro degli ingredienti musicali che sapientemente dosa Apek) e il Grande Torino, ci ha anche portato alcune canzoni di artisti come De Gregori e Battiato, proposte che abbiamo, ovviamente, accolto a braccia aperte.

SCARICA:

http://www.mediafire.com/listen/041fvauvd7jasic/STAG.8%2Cp.12+con+Apek.mp3

SCALETTA:

CORPORAL CLEGGS- Pink Floyd (sigla iniziale)

I TRENI FANTASMA- Ivano Fossati

SILENT DREAMS- Apek (Rubrica “Gradische le dische?”)

LOST LIGHT MILE- Apek (Rubrica “Gradische le dische?”)

LA DONNA CANNONEFrancesco De Gregori

POWDERFINGER- Mimmo Locasciulli e Cereno Diotallevi (aka F.De Gregori) (Rubrica “Cover the rainbow”, da Neil Young)

TURIN- Apek (Rubrica “Gradische le dische?”)

THE CON OF MEN- Apek (Rubrica “Gradische le dische?”)

LA CURA- Franco Battiato

UNA GITA SUL PO- Gerardo Carmine Gargiulo (sigla finale)

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ARRIVANO GLI SPRASSOLATI!, STAG.8, p.11

PUNTATA 11 del 3 febbraio ‘15

in studio Andrea Caponeri

Sarà che è vero che poi alla fine la gente invecchia, e poi magari, volendo esagerare, muore, ma si resta sconcertati quando in poco più di un mese se ne vanno ben tre protagonisti, a diverso livello, della musica italiana degli ultimi decenni: dopo Mango e Pino Daniele ecco che se ne va Maurizio Arcieri, il bello del beat italiano con i New Dada ma anche uno sperimentatore della new wave elettronica con i suoi Krisma. A lui abbiamo dedicato dovuto ricordo. Siamo andati poi a sbirciare  un po’ tra le pieghe del terzo album di Giovanni Truppi, uno a cui ogni definizione sta stretta, e a vagabondare qua e là tra epoche e stili, tra un Eduardo De Filippo quasi antesignano di un certo Capossela, un Bertoli jannacciano e un Eduardo De Angelis che si riappropria della “sua” Hilde. L'immaginifica copertina dell'album omonimo di Giovanni Truppi, nostro disco della settimana E poi ancora siamo andati a catturare la lepre con i gloriosi Ustmamò (ci piace ricordarli così), a far le feste come cagnolini a Maria Gilberta insieme a Ernesto Bonino accompagnati da Les Hot Swing, abbiamo compiuto lisergici viaggi elettronici con un nuovo-vecchio Battiato e ci siamo punti l’amore con Ornella Vanoni e Toquinho in un’interurbana (si vede che siamo vecchi, eh?) Italia-Brasile. Che ne dite, può bastare? SCARICA: http://www.mediafire.com/listen/vevuf26m51daak4/STAG.8%2Cp.11.mp3 SCALETTA: CORPORAL CLEGGS- Pink Floyd (sigla iniziale)

LA CASA DI HILDE- Edoardo de Angelis feat. Lucilla Galeazzi

LA CANZONE DI CALIBANO- Eduardo De Filippo

SAMORA CLUB- Krisma S

FIORISCI BEL FIORE- Pierangelo Bertoli (Rubrica “Sulle spalle dei giganti”, da Enzo Jannacci)

LEPRE (CATTURA DELLA)- Ustmamò S

UPERMAN- Giovanni Truppi (Rubrica “Gradische le dische?”)

HAI MESSO IN CINTA UNA SCEMA- Giovanni Truppi (Rubrica “Gradische le dische?”)

MARIA GILBERTA- Les Hot Swing NUBA- Battiato/ Pinexhola

L’AMORE E LA SPINA- Ornella Vanoni e Toquinho (Rubrica “Cover the rainbow” da Vinicius De Moraes e Toquinho)

UNA GITA SUL PO- Gerardo Carmine Gargiulo (sigla finale)

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ARRIVANO GLI SPRASSOLATI!, STAG.8, p.5 con Renzo Stefanel

PUNTATA 5- 9 dicembre ‘14

in studio Andrea Caponeri

con ospite telefonico Renzo Stefanel, autore di “Anima latina: storia e cronistoria”

La copertina dell'ultimo lavoro di Renzo Stefanel

La copertina dell’ultimo lavoro di Renzo Stefanel

Ognuno ha l’infanzia che si merita: la nostra fu indelebilmente segnata da Lucio Battisti. Eh. Ché questo ti agganciava da piccolo usando come intermediario un fratello maggiore che la mattina ti svegliava con “Balla linda” o “Mi ritorni in mente”, tutto sommato cose alla portata di un bambino. Ma poi tra i dischi che giravano vorticosamente spuntava una roba tipo “Anima latina”, e tutto cominciò ad assumere contorni incerti. A 40 anni dalla pubblicazione di quello che oggi è considerato il capolavoro di Lucio Battisti, abbiamo voluto parlarne con Renzo Stefanel, probabilmente il massimo esperto sull’argomento, autore di due testi fondamentali come “Anima latina” (No reply, 2009, attualmente fuori commercio) e “Anima latina- Storia e cronistoria”, uscito recentemente e reperibile su Amazon in cartaceo e in ebook. Una lunga e interessante intervista (quasi un’ora!) intervallata ovviamente da alcuni brani da quel favoloso album e da altri immissari ed emissari di quel disco che a distanza di tanti anni continua ancora a far parlare di sé (e a volte a far bisticciare i critici…).

La copertina, aperta, di "Anima latina", il capolavoro di Lucio Battisti

La copertina, aperta, di “Anima latina”, il capolavoro di Lucio Battisti

Prima e dopo ancora un Max Manfredi per prepararci degnamente all’irrinunciabile concerto del 13 dicembre a Orvieto, un Mario Venuti che con un piccolo aiuto dei suoi amici vecchi (Franco Battiato) e nuovi (Francesco Bianconi dei Baustelle) sforna un piccolo gioiello, e una canzone memorabile di Silvio Rosi, un amico e un artista puro.

SCARICA:

http://www.mediafire.com/listen/86cv7im47nknr9h/STAG.8%2Cp.05+ospite+Renzo+Stefanel.mp3

CORPORAL CLEGGS- Pink Floyd (sigla iniziale)

I CAPOLAVORI DI BEETHOVEN- Mario Venuti e Franco Battiato

PARLANDO DEL NAUFRAGIO DELLA LONDON VALOUR – Max Manfredi (Rubrica “Sulle spalle dei giganti”, cover da F. De Andrè)

Intervista telefonica a Renzo Stefanel, autore di “Anima latina- Storia e cronistoria”

DUE MONDI- Lucio Battisti (Rubrica “Muschio sul cancello del giardino abbandonato”)

LILIA- Milton Nascimento

ANIMA LATINA- Lucio Battisti (Rubrica “Muschio sul cancello del giardino abbandonato”)

ANONIMO- Lucio Battisti (Rubrica “Muschio sul cancello del giardino abbandonato”)

ABBRACCIALA, ABBRACCIALI, ABBRACCIATI- Cosmo (cover da L.Battisti)

PRATOLUNGO- Silvio Rosi

UNA GITA SUL PO- Gerardo Carmine Gargiulo (sigla finale)

 

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ARRIVANO GLI SPRASSOLATI, STAG.7, p.17

PODCAST PUNTATA 17- 9 maggio ‘14

in studio Andrea Caponeri

Chi conduce questa trasmissione ha da sempre avuto una passione smodata per gli Stormy Six, una delle esperienze (politiche, umane, musicali) più intense e coraggiose che questo paese abbia mai avuto. Dopo un iniziale apprendistato beat, e dopo aver marchiato a fuoco gli anni ’70 con album che sono pietre miliari almeno di 5-6 generi di musica diversi (dal folk politico alla canzone d’autore, dal progressive alla musica colta contemporanea, fino alla new wave), questi Kubrick della musica, a 32 anni di distanza dal loro ultimo disco di inediti, fanno uscire apparentemente dal nulla un lavoro nuovo di zecca, legato a uno spettacolo teatrale di Moni Ovadia, vecchio compagno di avventure ai tempi dell’etichetta indipendente “L’Orchestra”, da loro fondata.

Gli Stormy Six e Moni Ovadia sul palco per "Benvenuti nel ghetto"

Gli Stormy Six e Moni Ovadia sul palco per “Benvenuti nel ghetto”

Ma la sorpresa non è solo temporale: “Benvenuti nel ghetto” è un gran disco, che ci fa ritrovare i migliori Stormy Six, per forza dei testi, scrittura musicale, arrangiamenti e esecuzione. Nonostante un po’ in ritardo, non potevamo quindi certo non inserire questo lavoro (CD e DVD) nell’eletta schiera dei nostri dischi della settimana, debitamente (as)saggiato in tre pezzi.

Su un altro grande disco del passato si è poi imperniata questa succosa puntata, quel “Tango” dei Matia Bazar che nel 1983 coniugava ricerca estetico/musicale/sonora con la fruibità pop, marchio di fabbrica dell’ensemble genovese. Riascoltarlo con attenzione dopo 30 anni è una doverosa (e clamorosa) riscoperta.

I Matia Bazar in un'apparizione televisiva all'epoca di "Tango"

I Matia Bazar in un’apparizione televisiva all’epoca di “Tango”

Ma non finisce qua: c’è stato ancora posto per l’editoriale dei Gufi, per il pezzo che Paolo Conte ha regalato a Biagio Antonacci, per un Giulio Casale che da par suo rilegge Battiato e per la riesumazione di un sottovalutato carneade come Roberto Righini.

Enjoy!

 SCARICA:

www.mediafire.com/listen/vxd5xq83ewc3q99/SPRASSOLATI,_p.17.mp3

CORPORAL CLEGGS- Pink Floyd (sigla iniziale)

FA CALDO- I Gufi (Editoriale)

BENVENUTI NEL GHETTO- Stormy Six (Rubrica “Gradische le dische?”)

MORDECHAI ANIELEWICZ – Stormy Six (Rubrica “Gradische le dische?”)

IL SOLE SOTTOTERRA – Stormy Six (Rubrica “Gradische le dische?”)

LE VETERANE- Biagio Antonacci

MUESS ES SEIN ES MUSS EIN- Anna Maria Castelli (Rubrica “Cover the rainbow”, da Leo Ferrè)

PALESTINA- Matia Bazar (Rubrica “Muschio sul cancello del giardino abbandonato”)

VACANZE ROMANE- Matia Bazar (Rubrica “Muschio sul cancello del giardino abbandonato”)

IL VIDEO SONO IO- Matia Bazar (Rubrica “Muschio sul cancello del giardino abbandonato”)

MAGIC SHOP- Giulio Casale (Rubrica “Sulle spalle dei giganti”, cover di F.Battiato)

L’INVENTORE- Roberto Righini (Rubrica “Era un uomo così, ma con delle possibilità”)

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ARRIVANO GLI SPRASSOLATI! STAG.6, p.10

PUNTATA 10- 17 aprile ‘13

in studio Andrea Caponeri, GianMarco Fusari e Walter Leoni

Era da un bel pezzo che Walter, il terzo Sprassolato “ad honorem” , non veniva a trovarci, ma il momento era imprescindibile: il nostro Giaccio stava per trasferirsi, sulle orme di Sandro Pertini e Cesare Battisti, in quel della sciccosa Francia, con armi e bagagli. Sigh. E sniff. Per cui, puntata straordinaria di lunghezza spropositata (in noi, come in Sharazade c’era la puerile speranza che dilatandogli il tempo lo avremmo trattenuto), NIENTE AFFATTO condizionata da questo evento. Per nulla. Sniff. E sob.

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CORPORAL CLEGGS- Pink Floyd (sigla iniziale)

NON ANDARE VIA- Gino Paoli (cover da J.Brel)

NATI ALBERI- Nada

I PROVERBI- Bobby Solo e Wilma Goich (Rubrica “Luci & Ombre”)

BIDET- Elio e Le Storie Tese (Rubrica “Cover the rainbow”, da M.Jackson)

UN OCEANO DI SILENZIO- Morgan (cover di Franco Battiato)

VIA BROLETTO- Sergio Endrigo (live, Rubrica “Gradische le dische?”)

MENICA MENICA- Bruno Lauzi (live, Rubrica “Gradische le dische?”)

LA VACANZA DI FINE SETTIMANA- Franco Califano

MI PIACE CATANZARO- Frastuono

COMPLESSO DEL PRIMO MAGGIO- Elio e Le Storie Tese

140 KMH- Ivan Graziani

BALLANDO CON UNA SCONOSCIUTA- Francesco Guccini

L’APPASSIONATA- Enzo Jannacci (Rubrica “Son fanatico, ma son simpatico!”)

RIVEDERCI E GRAZIE- Amedeo Minghi

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