PUNTATA 18- 8 maggio ‘17
in studio Andrea Kappa Caponeri
Una puntata all’insegna del contemporaneo, questa diciottesima, con tante finestre aperte a vedere, a mò di Sorelle Materassi, cosa succede, oggi, là fuori. Cosa abbiamo visto passare? Beh, è transitato il giovane Leo Folgori con un pezzo brillante, ma non superficiale, poi Nicolò Carnesi, di cui abbiamo ascoltato (e detto gran bene) tre brani dal suo “Bellissima noia” (disco della settimana in colpevolissimo ritardo), poi ancora Alessandro Fiori nei suoi nuovi vestiti elettronici, MicAltrove (splendida la sua “Ossessione”), e Il muro del canto, punta di diamante della nouvelle vague della canzone romanesca.

La copertina bestiale del nuovo disco di Nicolò Carnesi
In mezzo, ché troppo presente non ci stordisca, siamo andati a trovare l’esordio solista di John De Leo, coraggioso sperimentatore ed ex Quintorigo) targato 2008 e a riesumare dall’oblio, chicca tra le chicche, una “Tamburino Pendulino” (first time on the web!) che Cochi & Renato + Jannacci scrissero per il cipollino Massimo Boldi.
Se è poco, scusateci tanto.
SCARICA:
http://www.mediafire.com/file/q0ve1g2k0mivsr2/ARRIVANO_GLI_SPRASSOLATI%2C_STAG10%2C_p.18.mp3
SCALETTA:
CORPORAL CLEGGS- Pink Floyd (sigla iniziale)
LA SCIMMIA-Leo Folgori
L’UOMO CHE CONTINUA- John De Leo
TAMBURINO PENDULINO- Massimo Boldi (Rubrica “Son fanatico, ma son simpatico!”)
FOTOGRAFIA- Nicolò Carnesi (Rubrica “Gradische le dische?”)
LO SCHERZO INFINITO- Nicolò Carnesi (Rubrica “Gradische le dische?”)
COMUNICHIAMO MALE- Nicolò Carnesi (Rubrica “Gradische le dische?”)
IVO E MARIA- Alessandro Fiori
OSSESSIONE- MicAltrove
GINOCCHI ROSSI- Il muro del canto